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Cittadinanza Onoraria al Premio Nobel Giacconi
Rif n. 1651
Del 22/03/2003

COMUNICATO STAMPA

Il premio Nobel per la Fisica, Riccardo Giacconi, diventa pescarese. Allo scienziato italiano, che vive in America dal 1977, sarà conferita la cittadinanza onoraria lunedì 24 marzo, nel corso di una seduta solenne del Consiglio comunale. Un riconoscimento particolarmente sentito da parte dell’Amministrazione civica “per i grandi meriti scientifici” del Nobel che ha “allargato gli orizzonti conoscitivi dell’umanità nello spazio e nel tempo ed ha anche contribuito allo sviluppo culturale della nostra città” – spiega il sindaco Carlo Pace. Giacconi, il quinto italiano a vincere il Nobel per la fisica, si è occupato nella sua carriera dell’astronomia a raggi X, aprendo nuove frontiere a questo particolare settore. Con lui, un altro luminare entra nel novero dei cittadini onorari del capoluogo adriatico, dopo Ilya Prigogine, premio Nobel per la chimica nel 1977, che ha ricevuto “l’attestato di pescarese” nel 1999.

Nel darne comunicazione, il sindaco Pace mette in evidenza che “l’Abruzzo ha dato in passato, e continua a dare, contributi alle arti, alla ceramica, alla pittura, alla musica, alla letteratura, ed alla filosofia. E oggi la regione, di cui Pescara è l’espressione più avanzata, è impegnata in uno sviluppo scientifico, tecnologico e industriale di grande rilievo”. Il primo cittadino ricorda infatti non solo le tre Università che insistono sul nostro territorio, quella di Chieti-Pescara, quella de L’Aquila, e quella di Teramo, ma anche il Centro di Telecomunicazioni del Fucino, i Laboratori nazionali di Fisica e Astronomia del Gran Sasso e numerose industrie che operano in campi strategici.

Pescara, poi, “ha dato profonda risonanza alle attività scientifiche promosse dall’Icra, il Centro internazionale di astrofisica relativistica fondato nel 1985, la cui sede prestigiosa è nel cuore della città dal 1996”, nella sede della vecchia stazione ferroviaria. Tra i fondatori di questa realtà ci sono stati, oltre a Remo Ruffini, due premi Nobel, Abdus Salam e Riccardo Giacconi. L’Icra è Icranet, il fulcro cioè di un network internazionale di cui fanno parte i più avanzati poli scientifici esistenti: da questo punto saranno coordinati i vari centri di ricerca e si daranno nuovi impulsi a quelli che sono in fase di sviluppo. A proposito di sviluppo ricordo che proprio il 19 scorso è stato firmato un accordo internazionale al Ministero degli Esteri, grazie al quale è stato stabilito un cospicuo finanziamento annuale alla stessa Icra.

“Pescara, grazie a questo “motore” di studio e di ricerca – osserva Pace - ha ospitato scienziati da decine di nazioni ed ha accolto con particolare entusiasmo l’azione lungimirante del Governo italiano che nei giorni scorsi ha riconosciuto, con altre nazioni, lo status internazionale a questo centro, rivolto ad una realtà scientifica e culturale a livello internazionale sempre più impegnativa”. Con il supporto decisivo di personaggi illustri, dunque, Pescara si muove ad un livello decisamente alto. E guarda alle stelle con un interesse sempre maggiore e con competenze davvero eccellenti.

Pescara, 22 marzo 2003